Ristorante Buongustaio
Carissimi fan, nel cuore della notte mi accingo stoicamente a scrivere, affrontando la mia proverbiale inerzia, il nuovo atteso articolo, dopo essere stato fortemente cazziato dal raschione Ettore, triunvo stimabile e apprezzato quest’oggi per essersi prodotto nell’importante passo dell’acquisto del proprio iPhone che, parimenti all’avanguardista Jesus, a breve sfoggerà sui tavoli dei ristoranti cagliaritani, a differenza del deprecato burriccu Pg, che persegue nell’uso e abuso del suo obsoleto e ingombrante LG KF700, quest’oggi impiegato per prendere appuntamento con il suo visagista personale.
Scelta dell’ultimo minuto, dopo alcuni tentativi andati a vuoto quest’oggi, é stata quella del ristorante “Buongustaio”, di via Concezione in Cagliari, non distante dal già recensito “Ristorante Italia”.
A questo proposito, é mia intenzione lanciare un accorato appello agli esercenti cagliaritani, perché si avvezzino nel curare con maggior impegno il lato comunicazione verso i possibili avventori che, a lungo andare, potrebbero irritarsi nel tentare inutili approcci telefonici alla prenotazione: dieci anni!!!
Ma passiamo, senza indugi ulteriori, al rendiconto della settimana. Ristorante Buongustaio, quindi. Personale estremamente gentile, professionale ma alla mano. Accoglienza positiva: sfizioso pane carasau, insaporito con buon olio extra vergine d’oliva sardo, che ha subito prodotto devastanti effetti di propagazione e replicazione del famigerato unguento, su ogni oggetto o peccaminoso pensiero afferrato da Jesus nei minuti successivi.
Il Menu offriva ottimi antipasti di terra e di mare. Di questi, i triunviri hanno proceduto a ordinare i secondi, commisurati al numero dei commensali. In effetti, considerando il fatto che il Quanto di ordinazione previsto per suddetti antipasti era “due persone” e che l’approssimazione non poteva essere fatta per difetto, alla fine le porzioni si sono rivelate più che abbondanti.
La varietà e la fantasia delle portate prodotte é stata all’altezza della situazione: scaglie di bottarga con olio e sedano, burrida, carpaccio di salmone, insalatina con seppiette e calamari decorata da cannella caramellata (ndr. vedi commento Ettore), insalata di polpo al radicchio, eccellenti frittelle ripiene da una non meglio precisata bontà di mare, le immancabili cozze accompagnate da un delizioso sughetto comprensivo di crostini inzuppati.
La qualità del tutto é risultata complessivamente buona, a parte forse l’eccessivo impiego di verdure, che non sembravano sposarsi in maniera impeccabile con i sapori a cui eravamo abituati. Difetti ed effetti collaterali della nouvelle cuisine.
Per ragioni di spazio non é stato possibile inserire ulteriore documentazione visiva per gli antipasti.
Passiamo invece ai primi piatti. Per Jesus, scenografici spaghetti con capra di mare che, a dire la verità, non sono sembrati all’altezza del lontano ricordo di quelli assaggiati circa un anno fà quando, in quel di Firenze, si accompagnava al dottor Melis e al Burriccu Pg, per una visita di piacere e soggiorno extra-lusso.
Il burriccu Pg ha scelto invece uno pseudo-anonimo piatto di ravioli, mentre il triunviro Ettore convergeva, dopo aver visto declinati gli auspicati spaghetti ai ricci, verso la consueta fregola alle arselle, a suo dire più che eccellente.
Superata la contraddittoria fase dei primi, che é risultata soddisfacente per il raschione Ettore e abbastanza anonima per Jesus e il burriccu Pg, I secondi, ordinati e fagocitati, hanno invece espresso una unanimità di consensi. Pg si orienta su un abbondante piatto di seppiette arrosto (“ottime“), Jesus, dopo breve consultazione con il raschione sceglie, tra le numerose portate nel menù, un gustosissimo sarago arrostro condito con semplice limone, mentre Ettore decide di optare per un rassicurante piatto di calamari fritti.
Possiamo sicuramente affermare che l’abbondante scelta articolata nelle numerose vici del menù, è sicuramente una delle migliori caratteristiche del ristorante. I burricchi apprezzano.
Prima di terminare con il resoconto del dolce, mentre ancora potete apprezzare il raschione intento nella degustazione dei suoi calamari, c’é da segnalare l’incursione del solito ambulante senegalese al tavolo dei tre, intento a voler rifilare le sue similvere rose rosse, noncurante della cruda espressività della scena di fronte ai suoi occhi: “siamo tutti cacciavite“!
Fattagli notare la poca appetibilità della sua proposta commerciale, il tenace ambulante si rifaceva avanti con una più verosimile offerta, che interessava un improbabile braccialetto in stile senegalese, probabilmente made in china. Alla modesta richiesta di cinque euro, come controparte economica per l’acquisto, un quasi inorridito Jesus prontamente rispondeva: “cinque mi pare poco, te ne do dieci“!
Formalizzato l’acquisto, i triunviri ordinavano il dolce. Seadas per Pg ed Ettore, mentre Jesus si faceva convincere dal burriccone nella scelta di una “Torta russa”, che scoprirà poi farcita da una ipercalorica crema di cioccolato. Sapete bene come il vostro amato Jesus non vada eccessivamente pazzo per i gusti spiccatamente zuccherini, cosa del tutto ignorata dal burricu, che anzi indirizzava fraudolentemente il commensale verso un dolce che avrebbe potuto fare suo qualora fosse stato da lui ripudiato. Scoperta questa bassa macchinazione a sfondo lipidico, Jesus resisteva stoicamente terminando controvoglia la sua porzione di torta.
Immancabilmente, il pranzo termina con amari e caffé. Ponderando la quantità e la qualità delle pietanze ordinate, il prezzo finale di cento euro é sembrato ben commisurato.
Ovviamente, considerando le declassate appendici tecnologiche a cui si accompagna e le sue ultime insistenti e poco decorose lamentele su spese e costi imprevisti da affrontare, al ribattezzato “short arms” burriccu Pg é stato concesso un pietoso sconto sulla quota pagata.
Data la situazione oramai disdicevole, i triunviri Ettore e Jesus stanno valutando la possibilità di accogliere, per la celebrazione della rituale liturgia del sabato, nuove candidature, da parte di nostri proponenti facoltosi fan – causa possibile epurazione interna.
VALUTAZIONE “Buongustaio”: Due Burricchi. | |||
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Ristorante Buongustaio |
Indirizzo: Via Concezione 7, Cagliari Telefono: 070283261 [mostra in google maps] |
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