Ristorante Frontemare – Quartu Sant’Elena
Banalmente è arrivata: calda, afosa, soleggiata, ubriacante; gravida d’intenti, di nuovi deliri, di nuove speranze, di nuove piccole inutili soddisfazioni, che si consumano tra la soffocante calura di una stanza da letto, e il rincorrere di un parcheggio sulla strada del mare.
Sulla spiaggia il tormento cresce, aumenta la feroce passione del sole, si alza il ribollire di voci moleste, il fastidioso brusio del nulla quotidiano, il vaneggiare effimero di scostumati brandelli di carne, lascivamente esposti nella macelleria delle pulsioni, che anestetizzano vicini e lontani – oggi non piacevoli -, ricordi.
La gioia dell’Estate, che ogni anno ricerchiamo, è tutta qui, e qui per voi, oggi,tenteremo di narrarla.
Narreremo quindi come possa essere piacevole, di tanto in tanto, ritrovare le vecchie abitudini che, in un non lontano passato, disegnavano la prassi e il protocollo delle ebdomadarie ciccionate del Donkey Challenge, prodotte puntualmente di Sabato a pranzo. Disperso in quel dell’antica Bisanzio, l’Ing.Marrocu – che per la sua trasferta turca è stato finanche esonerato dalla prestigiosa squadra del Donkey Team – questa nuova avventura sarà condotta unicamente dalla coppia R&J, Jesus e Raschione Ettore che, a differenza dello sconsiderato Ingegnere, si dimostrano instancabilmente devoti e ligi, all’esercizio del loro alto ufficio.
Sabato mattina, ore 12.50. Il traffico del lungomare di Quartu Sant’Elena, è condizionato dallo sfrecciare della 150cv di Jesus che, per effetto dell’ignoranza logistica del Raschione, è costretto a percorrere avanti e indietro il viale, al fine di riuscire ad individuare l’approdo della giornata. Dopo parecchi minuti di inutile girovagare, il burriccu si arrende e chiede l’aiutino da casa:
«Pronto, ristorante Frontemare… ehm … ma dove c. siete????».
Soltanto il solido impianto di climatizzazione della 150cv, impedisce a Jesus di non sbroccare sotto il sole cocente, per tale inaspettata inadempienza dell’imprevedibile quanto censurabile Ettore.
Finalmente, poco oltre l’orario di prenotazione, i due orecchiuti viandanti arrivavano a destinazione.
Il Ristorante “Frontemare” è collocato, come facilmente intuibile dal nome, sul lungomare di Quartu, giusto di fronte al mare. Non si tratta semplicemente di un ristorante, ma altresì di uno stabilimento balneare con eleganti lettini, ombrelloni e graziosi divanetti di colore chiaro, elegantemente predisposti sulla spiaggia, per servire le esigenze di un lounge bar alla moda. Può risultare perciò comodo e naturale, passare un’intera giornata da “Frontemare”, consumando la colazione, il pranzo e magari la cena, usufruendo di tutti i servizi che la struttura offre, tra i quali dei comodi e funzionali box doccia integrati nelle cabine delle toilette.
Unico difetto che possiamo rilevare, l’assenza di un adeguato impianto di condizionamento nella sala interna, che appare comunque abbastanza ben ventilata. Nonostante la prenotazione, i burricchi dapprima venivano fatti accomodare in sala, per poi – liberatosi un tavolo per due – trasferirsi nella stretta verandina esterna, direttamente affacciata sulla spiaggia, caratterizzata da una bella pavimentazione in legno, e da un funzionali coperture in tela.
Al loro arrivo i due Triumviri, si imbattono subito con quello che sembra il maître, ma che in realtà si tratta dello chef, in felice conversazione con un cliente: «scusi, abbiamo prenotato…».
«ehm, in realtà sono lo chef, dovrebbe cortesemente rivolgersi a un cameriere…».
La risposta d’obbligo sarebbe stata: «se è lo chef perché non va in cucina a cucinare, chi teneusu famini???».
In realtà il paragnosta Jesus, da tale breve scambio di battute, riusciva a percepire una buona armonia delle energie karmiche alimentari, sensazione che poi si rivelerà corretta.
Il giovanissimo personale, appare essere parecchio gentile, informale, accomodante e ben preparato. Il primo ordine viene preso velocemente. Il menù cerca di trovare un equilibrio tra le esigenze dei bagnanti dello stabilimento (vedi le pragmatiche “insalatone”), e quelle degli amanti di piatti ben più corposi e articolati. Viene accolta la nostra richiesta di assaggio di antipasti di mare, mentre, dal canto nostro, respingiamo il consiglio di limitarci ad una porzione di antipasti da dividere in due: «porti pure tutto in doppia quantità, grazie!».
Buona la proposta dei vini, da cui scegliamo un eccellente Iselis bianco delle cantine Argiolas, ben servito e sistemato sulla pratica estensione del nostro tavolo.
Gli antipasti si articolavano quindi in quattro portate, particolarmente gustose e abbondanti: eccellente zuppetta di cozze su letto di carasau (opulentemente imbevuto del sugo madre), veramente deliziosi gamberi in salsa rosa su letto di rucola, accompagnati da un piccolo nuraghe di couscous, buona insalata di polpo, con patate, radicchio e prezzemolo, e buona fritturina di gamberi. Unico appunto che possiamo muovere al servizio, è quello di non aver servito – onde evitare il preventivo raffreddamento dei mitili – la zuppetta di cozze verso il termine degli antipasti.
Comune ai due burricchi il primo piatto, un ottimo risotto bianco, con polpi, cozze e rucola mentre, già satolli per effetto della calura e dei conseguenti ettolitri di acqua minerale tracannata, i Biumviri condividevano, come secondo, una semplice frittura di calamari.
Meno brillante, invero, il dessert, animatamente sponsorizzato dal cameriere come specialità sperimentale dello chef, ma non pienamente apprezzato da Jesus, che però in effetti ha l’abitudine di scegliere dolci che storicamente non ama!
Ad ogni modo: particolare croccante alle mandorle con (forse eccessiva) crema ai frutti di bosco.
Assente l’amato liquore alla liquirizia, e non avendo Jesus possibilità di introdurre ulteriori sostanze alcoliche senza cagionare rischi per la propria preziosa incolumità, il pranzo si concludeva con due ottimi caffè, qualità da Bar.
Costo finale, 42€ cadauno, da giudicarsi adeguato, in funzione dell’ottima cucina, della suggestiva location e del buon servizio.
Il ristorante “Frontemare” è senza ombra di dubbio un luogo meritevole di essere visitato, non solo dagli amanti della buona tavola, ma anche dai fanatici della vita da spiaggia, i quali possono qui ritrovare un buon ventaglio di servizi, che rendono piacevole un’intera giornata al mare.
Molto buona, anche se piuttosto limitata (almeno a pranzo), la proposta della cucina, che cerca comunque di servire le svariate esigenze degli avventori estivi. Tre Burricchi con menzione speciale per la splendida ambientazione.
VALUTAZIONE “Frontemare”: Tre Burricchi con menzione speciale. | |||
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Ristorante Frontemare |
Indirizzo: Viale lungomare del golfo 150, Quartu S.E. Telefono: 3939530796 [mostra in google maps] |
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