☆ recensioni del donkey challenge: le ciccionate nei migliori ristoranti di cagliari e della sardegna ☆ powered by seudeu.com ☆
ott 17 2010

Ristorante Da Paolo – Cagliari

 Scritto da Jesus | 4 commenti | Commenta

Da Paolo – Pesce assortito


Cagliari, Viale Elmas. Ore 13. A metà strada tra l’ideale proponimento di gioia, dettato dalla radice esigente e pretestuosa delle voracità Triumvire e Raschionidee, e il centro focale del dovere istituzionale, che avrebbe di lì a poco pervaso la coscienza dell’Ingegner Marrocu, i Tre, ormai navigati ed affiatati Triumviri, si incontrano per condividere la loro nuova avventura culinaria.
Meta-fisica di tale incontro, il Ristorante “Da Paolo”, a un tiro di schioppo dall’aeroporto di Cagliari Elmas – Dove per l’appunto l’Ing.Marrocu presta servizio come esperto di sicurezza aeroportuale – e ad una maldifesa distanza dai peccaminosi pensieri di lussuria, che la prestigiosa sede del ristorante inevitabilmente evoca.

Da Paolo – Polpi, Burrida, Cozze


All’ingresso del locale ci accoglie una splendida vetrina di pesce assortito con prelibatezze di ogni genere: spigole, orate, triglie, anguille ecc.

La sala principale è ampia e luminosa; dà l’impressione di essere allestita o ristrutturata di recente, e per questo risente non poco dell’anonimo stil novo dell’architettura sarda. Tutto l’interno appare razionale, lucido e gradevole, ma difetta sicuramente di una impronta ed un’anima ben definite. Non per questo non possiamo inquadrare la sua dimensione naturale, nell’ottica dell’organizzazione di eventi dal numeroso pubblico, quali matrimoni, feste di laurea ecc.

Da Paolo - Cernia, Tonno, Scabecciu

Da Paolo – Cernia, Tonno, Scabecciu


A conferma di tale ipotesi, il numero totale degli indaffarati e sbrigativi (forse troppo, tanto da incidere sulla qualità del servizio) camerieri ci é sembrato addirittura eccessivo rispetto al numero di avventori presenti in quel momento nel locale.
Dopo che i triumviri venivano fatti accomodare ad un tavolo ben più spazioso del necessario per accogliere tre voluminosi burricchi, Il cameriere velocemente proponeva un buon vino Torbato “Terre Bianche” in luogo del consueto “Costamolino”, non presente nella carta dei vini, anche perché questa, così come il menù, non è stata direttamente proposta; le portate infatti venivano seduta stante suggerite da uno dei camerieri che, a turno e vicendevolmente, si alternavano al tavolo.

Da Paolo - Zizzigorrus, Ostriche gratinate

Da Paolo – Zizzigorrus, Ostriche gratinate



Primo facile suggerimento, a cui i Triumviri come da loro costumanza, volentieri davano seguito, è stato quello di iniziare il pranzo con la serie di antipasti della casa; antipasti esclusivamente di pesce, come richiesti dai tre, con l’eccezionale aggiunta di un piatto di buonissimi zizzigorrus (lumache) alla campidanese, per i quali l’ingegner Marrocu non ha potuto fare a meno di bramare, dopo averli visti arrivare sulla tavola dei vicini avventori.

La serie delle portate che costituivano les entrée è stata notevole in termini di numero complessivo. Si è esordito con dei buoni polpi marinati, cozze condite con sugo di pomodorini e la classica burrida.

Da Paolo – Carciofi e Bottarga


Seguivano una porzione di cernia con mandorle e carote, tonno con pomodorini e sedano, e un buon piatto di tradizionale pesce a scabecciu.
Ancora le già citate lumache (al sugo) e alcune ostriche cotte gratinate, con una componente di panna e/o formaggio, che non hanno però trovato un Raschione particolarmente entusiastico.
Ci venivano inoltre proposti: polpetti alla diavola, un gustoso assortimento di triglie fritte e frittelle di gianchetti e, dulcis in fundo, un buonissimo piatto di carciofi e bottarga, tagliata in tempo reale dall’efficiente cameriere, in gustose e dense scaglie dal sapore acceso.

Da Paolo – Spaghetti Arselle Zafferano Bottarga


Complessivamente la qualità degli antipasti è stata discreta, con il proporsi di qualche eccellenza (bottarga e lumache), ma anche con elementi meno convincenti (le ostriche gratinate). Come già accennato il numero di portate è stato notevole, anche se  ciascuno non abbondantissimo in senso volumetrico; sicuramente, comunque, più che soddisfacenti per rimpinzare e appagare i bellicosi istinti degli esigenti Triumviri.
I due primi piatti scelti invece, congiuntamente comandati come risultato di un mancato sincretismo tra due richieste ed esigenze contrapposte, non sono riusciti a soddisfarci pienamente, fors’anche perché l’appagamento derivato dall’aver divorato senza sosta i succitati antipasti, non ha permesso di apprezzarne fino in fondo il gusto, anestetizzato a quel punto dall’abbondante vino e dalle pietanze ingurgitate.

Da Paolo - Spaghetti Gamberi, Porcini

Da Paolo – Spaghetti Gamberi, Porcini


Trattasi di un abbondante piatto di spaghetti ai gamberi e funghi porcini, accompagnati da altrettanto altisonanti spaghetti alle arselle, zafferano e bottarga.
Nella specifico, il forte sapore dei funghi porcini ci è sembrato mal sposarsi con la componente acidognola della salsa ai gamberi, mentre gli spaghetti alle arselle apparivano invece particolarmente asciutti, tanto da non esaltare al pieno il sapore della bottarga, rendendo il piatto complessivamente troppo pesante.
Ribadisco che il giudizio potrebbe essere condizionato dall’abbondanza degli antipasti, il ché ci indirizza verso l’antico dilemma dello scegliere o meno la strada dell’eccesso anticipato, piuttosto che condurre sin dall’inizio il pasto su binari di una maggiore moderatezza e sobrietà.

Da Paolo – Dolcetti, Sorbetto al limone


A quel punto comunque, i commensali hanno avuto il rammarico di non aver optato sui secondi piatti, in luogo della combinazione dei due primi, anche perché avevano avuto modo di ammirare, ad esercizio di suggerimento nei confronti di altri avventori da parte dei camerieri, alcune splendide spigole fresche, che cotte arrosto sarebbero state certamente ben più appaganti.

Si è invece optato per passare direttamente al dolce: ottimi sorbetti al limone per Jesus e l’Ing.Marrocu, accompagnati da ciambelle di pastafrolla e dolci alle mandorle e zafferano;

Da Paolo - Sebadas

Da Paolo – Sebadas



il Raschione Ettore ha invece optato per una tradizionale Sebada al miele, che al contrario non ha incontrato per niente il suo gusto. Anziché presentarsi, come suo auspicio, con una prelibatezza preparata in casa, il cameriere serviva una discutibile sebada assortita, dall’aspetto tipico di quelle acquistate in un qualunque esercizio commerciale, magari in confezione economica formato famiglia.

Dopo aver assaggiato un liquore alla liquirizia, i tre commensali decidevano di richiedere il conto, terminando così le ostilità, per consumare il caffè di rito in un Bar della zona, da lì poco distante.


L’onere economico stato di 33 € cadauno, che sarebbe stato commisurato se l’abbondanza delle pietanze fosse stata accompagnata da una qualità e un servizio più adeguati. Dobbiamo perciò ritenere quanto pagato 8/10 euro sopra la soglia ideale.
Il giudizio finale complessivo deve mettere in conto l’ottimo esordio della cucina, con antipasti discreti e in numero rilevante, al confronto di più anonimi primi piatti e dessert, oltreché un servizio a tratti approssimativo. Concedendo il beneficio del dubbio, per quanto riguarda i possibili secondi a base di pesce arrosto, possiamo elevare il voto che più ci pare equo (un burriccu e mezzo), a quello più generoso di due stiracchiati burricchi.


VALUTAZIONE “Da Paolo”: Due Burricchi.
Ristorante Da Paolo Indirizzo: Viale Elmas 63, Cagliari
Telefono: 070 2084801    [mostra in google maps]
 

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apr 10 2010

Trattoria Ziu Ninu

 Scritto da Jesus | 2 commenti | Commenta

Ziu Ninu – Brindisi



Cagliari – Pirri. Trattoria Ziu Ninu. Il triunvirato si allarga, si trasforma in una piccola oligarchia della cucina, un’orchestra di maestri della forchetta, un comitato di saggi della lipido. Cinque senatori Specialisti riunitisi in uno degli ultimi palazzi del “poter mangiare” (bene). Presidente di tale sinedrio di Saggi (cit. Màestro), é per l’occasione, il Dott. Ing. Marrocu, esperto di sicurezza aeroportuale, che vedete qui nel rituale brindisi di inizio pranzo. Ai consueti senatori triunviri, Jesus Pg ed Ettore, si é unito inoltre lo sfuggente Dottor Melis.

Il “Palazzo Madama” che li accoglie, è in questa occasione la trattoria “Ziu Ninu”, in quel di Cagliari. Luogo un po’ nascosto, celato tra gli angoli della circoscrizione pirrese, significativamente integrato nella non simbolica via “Cuoco”.

Ziu Ninu – Gamberetti fritti

Ambienti essenziali, quasi spartani; servizio concreto e piuttosto sbrigativo, ma cari fan, la cucina, poco dopo le schermaglie iniziali, è salita in cattedra.

Abbondanza, varietà e qualità del cibo l’hanno fatta da padrona per tutto il pranzo, a partire dagli immancabili antipasti di mare, con i quali i cinque hanno dato fuoco alle polveri.
Non é una forzatura dire che un ottimo pasto inizia e si conclude con gli antipasti; e, a memoria di ciccionata, onestamente, mai ci era capitato di poter apprezzare una così ampia varietà di succulenti prelibatezze, notevoli in termini di gusto e volume.

Ziu Ninu – Antipasti

Tanto sono state numerose le pietanze, contestualmente apparse sotto i nostri occhi, che il vostro amato Jesus ha avuto non poche difficoltà a districarsi tra il frequente alternarsi delle leccornìe in arrivo e il doveroso dovere di cronaca. Motivo per il quale non sarà possibile in questo articolo presentare una piena documentazione fotografica dell’evento, ma non per questo eviteremo di citare, sperando di riuscirci pienamente, ogni elemento da noi assaporato con composto e sano agonismo alimentare.

Ziu Ninu – Seppiette alla pizzaiola

Partiamo allora con fantastici gamberetti fritti e frittelle,  accompagnati da succo di limone,  pesce spada in salsa rossa dal sapore corposo, delicato carpaccio di cernia,  freschissimi polpi marinati, seppiette alla pizzaiola che hanno preteso, al loro termine, una doverosa quanto poco elegante, scarpetta da parte di Jesus e del burriccu Pg. Da leccarsi le dita!

Sono seguiti un abbondante piatto di cozze in cui si potevano ritrovare il gusto e il sapore del mare, una ottima insalata di tonno e verdure,  bocconi di mare in abbondanza e, dulcis in fundo, un originale piatto di carciofi amari conditi da una spolverata di bottarga di muggine: 10 e lode!

Ziu Ninu – Carciofi alla bottarga

Il tutto accompagnato e innaffiato da un buon vinello bianco della casa, quantificato in termini di due caraffe da un litro, corrispondenti a una media ponderata di quaranta centilitri cadauno, non equamente distribuiti.


Di fronte a queste abbondanti leccornie, si sprecavano i commenti positivi dei commensali, e messaggi tra il retorico e lo scherzoso da parte del Dott. Marrocu: “immagino che la prassi sia quella di non lasciare nulla sui piatti“!
Così é avvenuto, fino al punto di murare il solerte cameriere che, troppo frettolosamente, cercava di fare spazio in tavola, ritirando i piatti non ancora completamente passati al setaccio dei cinque eleganti e famelici amici.

Ziu Ninu - Pasta ricci

Ziu Ninu – Pasta ai ricci

Confidando nella smisurata abbondanza degli antipasti, nella capacità fagocitativa media della popolazione e non conoscendo quindi la potenza alimentare degli ingegneri specialisti, il cameriere ad inizio pasto si era presentato suggerendo una accoppiata antipasti-primo o antipasti-secondo.  Non era quindi ben consapevole che la scelta di ordinare cinque buonissimi “spaghetti ai ricci”, era preludio e implicito messaggio di accoglienza rivolto verso altrettanti secondi piatti, per i quali,  un Jesus ormai in preda ai deliri alcolico-lipidici, non ha avuto purtroppo prontezza documentale.

La scelta del secondo è stata invece diversificata: gamberoni per il Dottor Melis, calamari fritti per il raschione Ettore, orata arrosto (eccellente) per Jesus, gamberoni + orata per il burriccu Pg e il Dott. Marrocu.

Ziu ninu – Dolci sardi

Pietosamente i camerieri, arrivavano in soccorso degli ormai stravolti senatori, per offrire un ottimo e digestivo sorbetto al limone. Nonostante questo, non paghi di tutto quello che avevano ormai ingurgitato, oltre ogni logica dettata dal regolare metabolismo umano, i cinque pretendevano di proseguire l’alimentazione, ordinando un cospicuo dessert, quali seadas,  tiramisù e affini. Il cameriere, purtroppo, poteva rispondere esclusivamente con un variopinto assortimento di gustosi dolcetti sardi, comunque graditi, accompagnati da un vinello moscato delizioso, e dal rituale caffé con il quale il pasto si é finalmente concluso.

Il giudizio complessivo, penso possiate intuirlo da soli. Resta da valutare il costo, di quaranta euro cadauno: sicuramente ben spesi. Il pomeriggio si é concluso con una breve incursione nella bella dimora del Dott. Marrocu, che ha offerto ai colleghi una piacevole appendice fatta di crema al limoncello e caffé, preparato con la moka di casa.

Quanta gioia é passata per le nostre mandibole quest’oggi, quanto gusto ha infine varcato la soglia del nostro io ,per concedersi pienamente alla nostra lipido… Se volete provare le stesse emozioni, unitevi a noi il prossimo Sabato o, semplicemente, andate a mangiare da Ziu Ninu la prossima volta.



VALUTAZIONE “Ziu Ninu”: Tre Burricchi con menzione speciale.
Trattoria Ziu Ninu Indirizzo: Via Vincenzo Cuoco 7, Cagliari – Pirri
Telefono: 0709209144    [mostra in google maps]
 

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