☆ recensioni del donkey challenge: le ciccionate nei migliori ristoranti di cagliari e della sardegna ☆ powered by seudeu.com ☆
lug 31 2010

Trattoria Gennargentu – Cagliari

 Scritto da Jesus | | Commenta
Gennargentu - Locale

Gennargentu – Locale



Sita nei pressi del porto, nella centralissima via Sardegna in Cagliari, la Trattoria Gennargentu accoglie i tre – e questa è numericamente di per sè una notizia – affamati triumviri, stoicamente ansiosi di affrontare un nuovo dispendioso (ovviamente non dal punto di vista economico, s’intende) impegno alimentare, per soddisfare le sempre più pressanti richieste da parte dei numerosi fan, avidi di informazioni e suggerimenti per le loro private sortite mangerecce.
La novità importante, come accennato, è il ritorno (sicuramente occasionale) del burriccu Pg che, dopo essersi sottratto per tante – non ricordiamo ormai più quante – occasioni ai suoi doveri, in questa circostanza ha sorprendentemente deciso di allargare i cordoni della borsa, probabilmente perché il burattinaio di regime che lo istiga alla diserzione, che da parecchio governa il suo tempo, la sua dignità e il suo portafogli, quell’oggi aveva di meglio da fare che stargli appresso. Pocaridadi!

Gennargentu - Antipasti di mare

Gennargentu – Antipasti di mare

Ma evitiamo di proseguire per ora in questa pur giusta e doverosa reprimenda, e concentriamoci sulla presentazione della trattoria che ci ha ospitati.
L’ambientazione e il locale appaiono piuttosto spogli ed essenziali, seppur ben curati. Il personale non è efficientissimo (abbiamo più volte dovuto richiamarne l’attenzione per richiedere pane, sale, posate) ma parecchio gentile, in maniera particolare la graziosa cameriera oriunda che raccoglie le nostre ordinazioni. 
Si parte certamente con gli antipasti di mare, che ci aspettavamo super-abbondanti come implicito e doveroso vezzo, e che invece ci sono stati presentati in quantità parecchio modesta, rispetto alle nostre consolidate abitudini.

Gennargentu - Pasta arselle e bottarga

Gennargentu – Pasta arselle e bottarga


L’aspetto non era propriamente dei migliori: credevamo di aver di fronte una fantasia di antipasti sott’olio preconfezionati in vasetto, ma devo dire che il sapore era veramente eccellente, grazie in particolare a un condimento d’olio delicatissimo e delizioso. Questo opinabile approccio all’inizio pranzo ha dato modo ai Triumviri di filosofeggiare nuovamente sull’idea se sia più lecito ingozzarsi di buoni antipasti, tanto da non riuscire ad andare oltre un primo piatto, inondati e travolti sin dalla sorgente, o scegliere piuttosto una navigazione più sicura, un percorso più sobrio che si articoli e si compia nel quieto scorrere delle pietanze, infino al naturale giungere del fine pranzo.


Gennargentu - Risotto

Gennargentu – Risotto

I primi piatti scelti sono risultati, loro sì, mediamente abbondanti, anzi ben proporzionati: buoni spaghetti arselle e bottarga per Jesus e il Raschione Ettore, mentre il burriccone Pg si é deliziato con un risotto alla pescatora che, a dire la verità – seppur a suo parere risultava ottimo -, si è materializzato sotto le sembianze di un appariscente nero di seppia, come ben rilevabile dalla documentazione qui allegata. Comunque, non essendosi il ciccione lamentato, nulla è stato eccepito al personale.
E nulla si poteva eccepire sul bianco vinello della casa che ha accompagnato i Triumviri durante il pasto, compiendo quindi a pieno il suo dovere, dispensando brio ed allegrezza al punto  da suggerire ai tre una proficua quanto pittoresca chiamata telefonica all’”Anziano”, la cui firma comparirà giorni più tardi, parimenti a quella di Pg e Jesus, in un medesimo documento ufficiale della Repvbblica. Per ulteriori dettagli rivolgersi all’Anziano.

Gennargentu - Orata arrosto

Gennargentu – Orata arrosto


Lo spazio metabolico che solitamente veniva invaso dall’abbondanza degli antipasti è stato questa volta riempito dai secondi piatti, gustabili perciò in piena coscienza e senza la consueta offuscante pesantezza. Orata arrosto per Jesus, comandata proprio mentre amabilmente discuteva al telefono con il burriccu Anziano, Sarago (ci pare) per Pg, frivoli calamari fritti per il Raschione Ettore. Tutto, invero, mediamente buono.
Ci scuseranno i lettori se non potremo proporvi altre foto e se il sempre attento Jesus abbia avuto memoria di immortalare la sua orata solo dopo averla addentata; ma, a quel punto della ciccionata, il vinello di cui sopra aveva già pienamente avuto il suo effetto anestetizzante.

Il pranzo si quindi è concluso con dei buoni dessert: ipercalorica coppa gelato per Pg, consueto sobrio sorbetto al limone (pensiamo di ricordarci) per Jesus e il Raschione. Caffè finale e conto: 35€ cadauno.


Sul prezzo ci sarebbe un po’ da discutere. Tralasciando per adesso la qualità, dobbiamo ponderare la citata ristrettezza delle porzioni, in particolar modo gli antipasti, e il fatto che si siano ordinati i secondi piatti. Da queste considerazioni, ri-combinando soggettivamente il tutto con il gusto di ciò che si è assaporato, il prezzo ci è sembrato non giustamente proporzionato.


Prima di concludere con la valutazione, ricordiamo della giornata un gustoso episodio; un grosso energumeno, alto non meno di due metri e pesante non meno di tre Burricchi Pg, proveniente probabilmente dai tavolini sulla strada, non ha potuto scegliere un momento migliore, per recarsi in bagno (piuttosto angusto), di quello concomitante con il consueto rinfresco alla toilette del medesimo burriccone. Cosa sia successo in quella ristrettezza di spazi non ci è dato saperlo ma, al suo ritorno, abbiamo trovato Pg piuttosto dimagrito…



VALUTAZIONE “Gennargentu”: Un Burriccu.
Trattoria Gennargentu Indirizzo: Via Sardegna 60, Cagliari
Telefono: 070813570    [mostra in google maps]
 

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lug 24 2010

Scorpacciata di cozze da “Cozziamoci”

 Scritto da Jesus | 2 commenti | Commenta


Cozziamoci - Ostriche

Cozziamoci – Ostriche


Per gli ormai monchi Triumviri, monchi dell’elemento più susunkamente orientato agli affari suoi, che non sono più propriamente suoi ma di terzi – ed è per questo che sempre meno spesso e sempre meno dignitosamente compare nei nostri articoli -, si profilava, in questo Sabato di Luglio, la magra e temutissima prospettiva del digiuno, a causa della triste e biasimevole abitudine degli esercenti cagliaritani di evitare di rispondere alle prenotazioni telefoniche degli aspiranti avventori e, in molti casi, di abbassare direttamente le saracinesche, fregandosene bellamente – come più volte in questo blog sottolineato – della sedicente vocazione turistica della città che dovrebbe accogliere, in quanto tale,  i suoi preziosi ospiti con qualcosa di meglio che un “cercate altrove, noi siamo in vacanza”. A causa di questo stato d’animo, l’accoglienza offerta dal ristorante “Cozziamoci”, scorto quasi per caso dopo un lungo cammino che ha raggiunto il corso Vittorio Emanuele, in quel di Cagliari, è stata come l’acqua offerta a due beduini che attraversano il deserto sotto il sole cocente.
Il nome è anomalo, come anomala forse é la passione della gentile proprietaria del ristorante, per questo prelibato frutto dei nostri mari.

Cozziamoci - Antipasti di cozze

Cozziamoci – Antipasti di cozze


Ed ecco, da questa passione, nascere un delizioso ristorante, curato nell’ambientazione e nei dettagli, che ci offre un nuovo particolare modo di intendere le nostre ciccionate.
Seppur non si disdegnano piatti di altra natura, il tema predominante della cucina e di tutto quello che le fa da contorno sono le cozze: a base di cozze – e mitili in generale – sono gli antipasti, gli stuzzichini, i primi piatti e persino gli slogan sui tovaglioli (“Cozza ne pensi?”) che invitano l’avventore ad esprimere un giudizio sul servizio ricevuto.
Per quanto riguarda il servizio da noi ricevuto, devo dire è stato impeccabile anche perché al momento eravamo gli unici clienti del locale, tanto che il Raschione Ettore mi ha giustamente suggerito di  forzare la realtà e fare passare il messaggio che avevamo prenotato tutto il ristorante per un summit mafioso a base di cozze. Che classe!
Come pre-antipasti si è deciso di azzardare la scelta delle ostriche crude, scenograficamente servite in un letto di ghiaccio e fette di limone. La scelta si è rivelata quanto mai azzeccata perché tali leccornie (che la Signora ha indicato provenire dalla Francia) sono risultate particolarmente squisite.

Cozziamoci - Cozze alla crema di latte

Cozziamoci – Cozze alla crema di latte


Gli antipasti veri e propri ci hanno permesso di apprezzare una serie di accostamenti e sapori mai provati prima: cozze gratinate, condite con le più disparate salse e con aceto balsamico. Veramente eccellenti, seppure lontani dalla rituale abbondanza con cui i Triumviri incedono nella loro personalissima liturgia del Sabato.
Un altro elemento caratteristico è stato l’offrirci uno stuzzichino assolutamente particolare, quanto improponibile per l’ortodossia della tradizionale cucina sarda: una fetta di pane morbidissimo, sormontata da una sorprendente crema di latte e cozze. In pratica, latte con cozze!!! Comunque, per quanto si possa credere, buonissima!

Cozziamoci - Spaghetti agli scampi

Cozziamoci – Spaghetti agli scampi



Come dicevamo, non solo cozze nel menu, che offriva per la giornata due prelibatezze assai gradite a Jesus e al Raschione Ettore. Rispettivamente: Spaghetti agli scampi e pomodorini, particolarmente gustosi e Fregola con le arselle, ormai scelta privilegiata e cavallo di battaglia per il Triumviro Raschione.
Da sottolineare come, durante il pranzo, Jesus si sia intrattenuto in amabile discussione con la padrona di casa, ovviamente incuriosito dalla genesi di un così particolare ristoro, e dall’origine geografica di tali prelibatezze.


Cozziamoci - Fregola alle arselle

Cozziamoci – Fregola alle arselle



Il proseguire del pranzo è invece stato contraddistinto dall’arrivo di nuovi avventori: i proprietari e i cuochi stessi, che fino ad allora avevano cucinato per noi (e per loro), si sono accomodati in un tavolo vicino al nostro.
La padrona di casa ogni tanto ci dava uno sguardo per verificare se non avessimo bisogno di qualcosa e, prontamente, comandava in merito il suo assistente (penso marito). In questa atmosfera cordiale e familiare abbiamo quindi concluso le nostre fatiche, senza concederci un secondo perché sufficientemente sazi, ma non senza prima aver ordinato un sorbetto (Jesus) e un Tiramisù, che però – e questa è l’unica pecca che si può fare al ristorante quest’oggi ed è il motivo, nostro malgrado, che ci impedisce di assegnare il terzo burriccu -, era un semifreddo preconfezionato.
Tutto il pranzo é stato accompagnato da un buon vinello della casa, mentre Il consueto caffè ha concluso il rito.
Al momento di chiedere il conto, nei due Triumviri – la contraddizione in termini è ben evidente, a causa dello sfuggente susunku Pg – è sorta la curiosità di sapere quanto consistente sarebbe stato il conto, in funzione della particolarità della cucina, del monopolio esclusivo del ristorante, delle ostriche, e del fatto che avevamo finora stucchevolmente ostentato i nostri iphone.
Alla fine 20€ cadauno: ridicoli, tanto che sono stati volutamente portati a 25 per elargire una cospicua quanto riconoscente mancia.


VALUTAZIONE “Cozziamoci”: Due Burricchi con menzione speciale.
Ristorante Cozziamoci Indirizzo: Corso V.Emanuele 184, Cagliari
Telefono: 070656901    [mostra in google maps]
 

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lug 17 2010

Trattoria L’Infinito – Cagliari

 Scritto da Jesus | | Commenta


Infinito – Tranci di granchio


Di ritorno dalla sua breve vacanza estiva, durante la quale il vostro amato Jesus ha purtroppo dovuto mettere alla prova la sua naturale propensione alla spesa (i suoi compagni di viaggio erano purtroppo di tutt’altra sponda – vedere Burriccu Pg e notare la raffinata ambiguità della frase), per l’ennesima Susunkata del Triunviro ciccione, i due irriducibili burricchi, Jesus appunto e il Raschione Ettore, si ritrovano nuovamente da soli ad affrontare i loro istituzionali doveri pre-domenicali.
CENSVRA quindi, grave e solenne, nei confronti del burriccone Pg il quale, accampando le solite balbettanti scuse (“ma mi avevi detto che… io ho un sacco di spese… “) , si sottrae una volta di più al suo fato, cercando di nascondere quello che a tutti appare sempre più evidente: i suoi soldi non sono più suoi, il suo tempo non é più suo. Tristezza e compatimento!

Infinito - Gamberi e fave

Infinito – Gamberi e fave


Dopo questo doloroso preambolo, già accompagnato da gustose immagini catturate durante la liturgia ciccionica, possiamo tornare nel corretto seminato e descrivere, per quanto possibile accuratamente, l’esperienza alla trattoria “L’Infinito”, sita in Cagliari, via Santa gilla.
In effetti l’ubicazione non dà di per sé l’idea d’essere prettamente orientata al turismo, ma piuttosto un familiare ritrovo di abituari avventori indigeni, né di meno gli ambienti, dimensionalmente piuttosto angusti, evidenziano un modello economico ben lontano dalla speculativa ristorazione di massa.


Infinito - Zuppa di Cozze

Infinito – Zuppa di Cozze


I due Triumviri, vengono comunque sistemati piuttosto comodamente, su una confortevole tavola affiancata da una utile e pratica estensione accogli-pietanze. Alle pareti sobrie decorazioni, climatizzazione gradevole e un delizioso profumo di mare proveniente da una vetrina all’ingresso, che accoglie amabilmente l’affamato cliente.

Jesus ed Ettore, già prima di effettuare la comanda, mettono in conto di articolare un pranzo coi contro-fiocchi, il cui itinerario poteva prevedere antipasti primo secondo e dolce. Ahimè questa volta hanno dovuto invece abbassare la barra.


Infinito - Frittura

Infinito – Frittura


Sarà infatti stato il caldo, sarà stata la quantità devastante degli antipasti ma, vedremo, questa volta i due hanno dovuto cedere alle loro aspirazioni.
Veramente possiamo dire che, in termini di quantità, gli antipasti dell’”Infinito” non possono temere confronto con qualunque altro ristorante i Triumviri abbiano fino a qui visitato. Tutto di qualità nella norma, c’è da dire, a tratti buono o ottimo, ma in proporzioni veramente industriali, tanto da riportare un profeta dell’eccesso come Jesus, a più moderate rivelazioni: “Ma forse un eccesso così evidente può essere dannoso nell’ottica di un pranzo che vorrebbe consumarsi serenamente e senza fatica.”.


Infinito - Antipasti

Infinito – Antipasti



Ecco quindi arrivare, velocemente e a ritmo continuo: polpi marinati, burrida, originali gamberi con fave, pasticcio di tonno, frittura di pesce, granchio a tranci con aceto, polpetti alla diavola, zuppa di cozze e quant’altro non siamo riusciti a cogliere, una volta entrati in una sorta di turbinoso vortice alimentare. Una frenesia ipnotica, alimentata da una sottintesa sfida rivolta a cuoco, camerieri e infine noi stessi. Il tutto veramente sproporzionato, tanto da lasciare una traccia che i Triumviri ricorderanno piuttosto a lungo.



Infinito – Pasta arselle bottarga


Superata con grossa fatica la prova degli antipasti, che aveva già oltremodo riempito i due burricchi questi, nel rispetto del loro nome, non desistevano assolutamente, sperando di ricuperare le forze mandibolari e ritrovare un certo appetito, nell’attesa dei primi piatti che avevano già originariamente ordinato (evitando giudiziosamente di eccedere nella comanda anticipata del secondo).

Sarebbe stato, invero, meglio orientarsi su un più leggero secondo piatto, magari un buon pesce arrosto, e invece i due sono stati rapiti dall’epico e affascinante richiamo di parole pronunziate dal gentile cameriere:


Infinito - Fregola con le arselle

Infinito – Fregola con Arselle


“Pasta arselle e bottarga … Fregola con le arselle….”.  Ecco allora i due trovarsi di fronte a una nuova imponente prova, una montagna questa volta pur tuttavia insormontabile.
Il Raschione ha trovato la sua fregola piuttosto buona ma, viste le proporzione che voi stessi potete valutare, non è riuscito ad andare oltre il 50% del piatto.
Jesus, forse perché ormai totalmente privo di ogni appetito, ha trovato invece i suoi spaghetti eccessivamente invasi da pomodori freschi, che conferivano al sapore finale un troppo elevato grado di acidità.
Il buon vinello, che accompagnava il pasto dei due, non ha potuto essere di supporto e quindi, ammettiamo, il vostro amato non ha ingoiato che qualche forchettata, tanto da venire successivamente schernito da una pur gentile ed efficiente cameriera.
Il pasto non poteva infine che concludersi con un digestivo sorbetto, ed il caffè di rito.
Il conto, anche e soprattutto per la quantità delle pietanze, é risultato complessivamente leggero. 
La valutazione del ristorante a questo punto risulta inevitabilmente contraddittoria.  Da un lato non si possono tralasciare la non eccezionale qualità e gusto di quanto assaporato (tale indicazione potrebbe derivare nel nostro subconscio dal rancore per la sconfitta alimentare subita) e, dall’altro, vanno sicuramente rimarcate e menzionate generosità delle pietanze e costo economico piuttosto contenuto.


VALUTAZIONE “L’Infinito”: Un Burriccu con menzione speciale.
Trattoria L’Infinito Indirizzo: Via Santa Gilla 39, Cagliari
Telefono: 070654673    [mostra in google maps]
 

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lug 3 2010

Al Lido Mediterraneo

 Scritto da Jesus | 1 commento | Commenta


Lido – Cernia cipolle pomodorini


Ristorante Lido Mediterraneo. In quel di Cagliari i triumviri, supportati dalla presenza degli – già in passato ospitati – scienziati Ueppe e dottor Melis, affrontano, in un afoso pomeriggio d’estate, una nuova temibile prova culinaria, capace di mettere a rischio l’equilibrio lipidico di chiunque si senta in qualche modo toccato dalle effimere lusinghe della dieta e della ristrettezza alimentare.
Il nome è prestigioso, la proprietà rassicurante (Lilliccu), l’ambientazione suggestiva: il ristorante si trova affacciato sulla famosa spiaggia del Poetto, non propriamente in Cagliari a dire la verità ma, più correttamente, sul lungomare di Quartu Sant’Elena.
Affacciato nel vero senso della parola, perché durante il pranzo, a causa di una estesa vetrata probabilmente a specchio,  si ha modo di osservare, in maniera tanto naturale quanto sfacciata, la prorompente vitalità della genetica sarda, ostentata con ben poche restrizioni e imbarazzo da numerose splendide bagnanti, dedite alle più radiose e appariscenti attività da spiaggia.

Lido – Gamberi e cozze



Dopo questa doverosa premessa, che ha descritto un po’ la cornice e lo stato d’animo con cui i distratti burricchi hanno dovuto affrontare – sempre con stoico senso del dovere s’intende – le “restrizioni” che il loro ruolo istituzionale impone, passiamo alla descrizione del pranzo.

Antipasti di mare, sicuramente abbondanti, mediamente buoni e a tratti gustosi come i succulenti Gamberi che vedete qui a destra e l’ottimo pasticcio di cernia con cipolle e pomodorini (buonissimi) visivamente documentati all’inizio dell’articolo.


Lido – Cozze alla marinara


Nel ricordo del pasto – a dire il vero consumato a distanza di circa un mese rispetto al momento in cui il “10 anni” Jesus si é deciso a scrivere questo articolo – spiccano veementemente la squisita zuppa di cozze e uno spettacolare piatto di cozze alla marinara, che hanno fatto la felicità di triunviri e ospiti.
Da segnalare inoltre frittelle di (probabilmente) pesce, i buoni polpi alla marinara (forse  di stazza eccessiva per i gusti di Jesus), gamberetti in un letto di cipolle e pomodori; ancora altri gamberetti, conditi con maionese e olive.
Ci ha lasciato perplessi, invece, un avulso piatto di lumache al sugo che – seppur gradevolmente appariscente – poco si sposava con il resto dei sapori e, soprattutto, non sembrava all’altezza delle leccornie fino a lì assaporate, in termini di genuinità (erano probabilmente lumache di allevamento), gusto e tecnica di preparazione (si avvertiva un fastidioso accenno di sapor di terra).

Lido – Polpo alla marinara

Lido – Gamberetti

Lido – Lumache al sugo









Lido – Spaghetti all'astice


L’abbondanza degli antipasti, come spesso ci capita, non ha lasciato spazio ad altro che un primo, solitario piatto, anch’esso comunque volumetricamente rilevante.
La scelta é ricaduta, per tutti i commensali, su dei gustosi spaghetti all’astice, che si lasciavano dignitosamente assaporare, ma per i quali, almeno per quanto riguarda il vostro amato Jesus, non è scattata quella scintilla capace di esaltare l’ormai assuefatta e arida voluttà alimentare.
Da segnalare ammirati, comunque, la vigorosa voracità con cui Ueppe ha a dir poco divorato il suo piatto di spaghetti, manifestando in questo modo il suo sicuro apprezzamento.


Lido – Pg gelato



Avendo di comune accordo convenuto di evitare i secondi (vedere nota a margine di Ettoriano, ndr.), terminiamo con i dessert per i quali, ahimè, non possiamo abbondare di documentazione visiva – a parte questa “splendida” immagine del burricu Pg -, né la memoria, di nuovo, ci giunge in aiuto.
Jesus ricorda però ben chiaramente di aver optato, ormai al limite massimo del suo serbatoio metabolico, per un sobrio e digestivo sorbetto al limone, così come ha fatto il Raschione Ettore.
Se il Burriccu Pg ha indirizzato la sua scelta, come di consueto, sul dessert immediatamente più calorico disponibile, dello scienziato Ueppe e del dottor Melis non ci è dato ricordare. Vorranno forse loro, commentando questa recensione, aggiungere all’articolo questo dettaglio di fondamentale importanza per i nostri lettori. In altri termini: sticazzi!

A conclusione dell’articolo, due piccole considerazioni; a partire dal dessert. Non avendo nessuno dei Triumviri a Jesus complementari, scelto la loro amata sebada, questa verosimilmente non era disponibile, cosa che restringe le opportunità di sollazzo proposte ai più esigenti avventori. Inoltre, come traccia del paranoico equilibrio del vostro amato, devo confessare che, nonostante l’ambientazione del ristorante risultasse suggestiva e apprezzabile, Jesus non predilige particolarmente le sale da pranzo dall’aspetto sesquipedale, ma ama piuttosto le atmosfere più intime e familiari. Questa però, ovviamente, è una preferenza del tutto soggettiva.
In ultimo, costo finale, secondo i ricordi del Raschione Ettore, 25/30€ cadauno, ben commisurato al pasto consumato.



VALUTAZIONE “Lido Mediterraneo”: Due Burricchi.
Ristorante Lido Mediterraneo Indirizzo: Viale Poetto, Quartu S.Elena – CA
Telefono: 070668124    [mostra in google maps]
 

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