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apr 25 2010

Tour de fourchettes

 Scritto da Jesus | | Commenta
Mola - Risotto alla pescatora

Mola – Risotto alla pescatora

Amici carissimi, documentiamo quest’oggi, per appagare i vostri istinti alla curiosità alimentare, al feticismo mediatico, al perder tempo in cose inutili negli orari di lavoro, il week end che, mentre scrivo, si avvia oramai alla sua naturale conclusione. Un fine settimana lunghissimo, iniziato il venerdì mattina, impegnativo, sofferto. La sofferenza – sono sicuro che la cosa non vi stupirà – é stata tutta del nostro apparato digestivo, quello di Jesus in particolare, che ha dovuto portare, spesso da solo – per alcune deplorevoli defezioni che più in là narreremo –  la croce dell’ideale che ci muove: mangiare, mangiare bene, mangiare molto,  mangiare ad ogni costo (sperabilmente elevato)!

Un tour de force alimentare, anzi un vero e proprio tour de fourchettes propiziato dal concomitante laurearsi di  scienziati quali: i dottori Spadaccini e Marongiu, il burriccu (dottor) Carlo e, dulcis in fundo, il venerabile dottor Sunday Sun, che vanta un meritato spazio sul sito seudeu.com, in virtù delle eccezionali doti artistiche; a questo proposito invito tutti i nostri fan a dare un’occhiata alle riproduzioni fotografiche dei suoi quadri d’autore cliccando sul relativo [link].

Mola - Spaghetti alle vongole

Mola – Spaghetti alle vongole

Fatta la doverosa citazione dei neo dottori ingegneri, che vale come congratulazioni vivissime, da parte mia e dei triunviri, passiamo alla cronistoria della giornate di venerdì e sabato. Potete apprezzare già le foto della prima (contenuta) ciccionata cronologicamente interposta tra la proclamazione del dottor Spadaccini, in mattinata, e i dottori Carlo e Sunday nel pomeriggio. I partecipanti sono il burriccu Pg e l’omni-presente Jesus. Luogo dell’incontro “La mola sarda”, ristorante a noi parecchio familiare, di cui avete avuto in passato già ampia recensione.

Mola - Profiterol e Tiramisu

Mola – Profiterol e Tiramisu

Denunciando un improbabile quanto poco virile mal di testa, per questa occasione il burriccu Pg é riuscito ad evitare di ordinare i secondi piatti e, solo grazie all’insistenza di Jesus, é stato possibile usufruire di un assaggio di antipasti adeguato. Il pranzo si é però interrotto ai primi : risotto alla pescatora per Pg, deliziosi e abbondanti spaghetti alle vongole per Jesus.

Questo principio di susunkaggine da parte del burriccu, mascherato da una esigenza sanitaria, non gli ha però impedito di concedersi il solito ottimo tiramisù proposto dalla “Mola”. Jesus ha invece optato per una scenografica fantasia di profiterol, con panna e  splendido decoro di cioccolato: che bontà!

Il pranzo si é concluso con i soliti caffé e amari: animanegra e fil’e ferru (acquavite).

Nel pomeriggio, i due burricchi sono stati raggiunti dal terzo triunviro Ettore, per assistere alla proclamazione del “burriccu mannu” Carlo e di Sunday Sun, evento consumatosi nella celeberrima aula magna della facoltà di Ingegneria; erano a quel punto imprescindibili, come conseguenza del buon esito della seduta di laurea, celebrazioni successive con invito ai rispettivi rinfreschi da parte dei neo dottori. Il tutto mentre ancora non si era conclusa la fase digestiva successiva al pranzo. Alla fine del secondo rinfresco, organizzato dal burriccu Carlo in una villa in stile liberty – primi del ’900, al centro di Cagliari (vicino di casa N.Grauso, per intenderci), il vostro amato Jesus, dopo l’assunzione incontrollata di alcool, pizzette, stuzzichini ecc., aveva ormai raggiunto una saturazione alimentare prossima al 100% dello spazio disponibile.

Cortiletto – Dott.Melis, Pizza

Nonostante questo, per ingannare l’attesa per la festa di laurea del dott. Spadaccini, che si sarebbe svolta di lì a qualche ora, qualcuno (il raschione Ettore) proponeva un ulteriore intermezzo culinario: Pizza alla già conosciuta bisteccheria “Il cortiletto”! E qui l’ainu Pg é cascato nella prima defezione del week end, riproponendo la scusa del mal di testa della mattina (stranamente scomparso al momento di ingozzarsi di pizzette a gratis). Sono rimasti quindi l’impavido Jesus e il raschione Ettore; al gruppo si é inoltre unito, per la felicità di tutti, lo sfuggente dottor Melis, che potete finalmente apprezzare nella riproduzione visiva qui di lato.

Prima dell’inizio della cena c’é da segnalare una breve visita dei tre e del Prof.Gessa, al centro commerciale “Auchan”, per consentire a Jesus l’acquisto di un caricatore da auto per l’iPhone, la cui batteria stava per collassare. Ovviamente il caricatore é stato acquistato giusto per venire utilizzato quel quarto d’ora necessario a raggiungere la bisteccheria, prima di essere generosamente donato al raschione Ettore. Jesus ha inoltre acquistato il noto gioco per PS3 “Dante’s Inferno”, della Visceral Games; segnalo come dato di cronaca che, per pura combinazione, sono appena entrato nel girone del golosi!

Cmq, tornando alla cronaca della pizzata, il già saturo Jesus ha scelto una leggera pizza ai Funghi, il raschione Ettore una “Polpa di granchi”, mentre il dottor Melis una non definitia ai funghi salsicce, gamberi. Elogio al raschione Ettore che, nonostante si fosse ingozzato nel pomeriggio, é riuscito a divorarsi in breve tempo l’abbondante pizza, mentre Jesus e il Dott. Melis si sono fermati a circa il 75%. La serata si é, come anticipato, conclusa con la festa di laurea del dott. Spadaccini, svoltasi al locale Desuite sito nel Viale Trieste del Capoluogo sardo. Non entreremo nel dettaglio della festa, segnalo semplicemente il concomitante addio al nubilato di una futura sposa con tanto di spogliarellista professionista per il quale Jesus ha commentato: “ho più muscoli io, quasi quasi prendo il suo posto.“.

Zenit - Antipasti, polpi e cozze

Zenit – Antipasti, polpi e cozze

Non finisce qui ovviamente il week end perché, come sapete, il sabato c’è l’appuntamento con il pranzo post CISCO. Nuovamente il burriccu Pg ha scelto di farsi vincere dalla susunkaggine conto terzi; non starò qui a discutere e riproporvi le patetiche scuse con le quali egli si é negato al sacro rito, anche perché  le sue frasi incerte e confuse mi ronzano ancora nel cervello come fastidiose zanzare durante una notte afosa: “regalo di nozze per mio fratello”, “vado a vivere da solo..”, “mal di testa”.
Purtroppo arriva un punto in cui Jesus misericordioso deve tollerare e pietosamente comprendere: soprattutto con un burriccu che ha contratto l’ainitite B. Meskino!

Zenit – Bocconi di mare


Cmq, alla faccia del burriccone, i due triunviri superstiti si sono recati al ristorante Zenit, affacciato sul mare del villaggio dei pescatori. Il mare, che si fondeva intimamente con un cielo plumbeo ed elettrico, ha fatto quindi da contorno ad una nuova ennesima ciccionata di altissimo spessore.

Vi ripropongo allora visivamente, seppure so bene che visivamente non può essere a voi sufficiente, le numerose pietanze assaporate in loco. I bocconi di mare che vedete, sono stati quasi interamente divorati dal vostro amato Jesus, che una volta di più deve sottolineare il gusto saporito e intenso di tali prelibatezze del mare della Sardegna: che goduria!

Zenit – Spaghetti arselle bottarga



Ricordiamo inoltre gli ottimi polpetti marinati, le cozze proposte in due versioni differenti, il pesce fatto a scabecciu, merluzzo, sardine, tonno, granchietti con limone e tante altre bontà che le nostre fauci hanno fagocitato, prima ancora che il cervello riuscisse a prenderne nota.

Ma non possiamo fare a meno di ricordare, citare, elogiare, osannare, uno dei primi piatti più buoni che il vostro Jesus abbia sinceramente mai mangiato: Spaghetti con arselle e bottarga, a dir poco…. sublimi: chapeau allo chef dello Zenit!



Zenit - Fritto misto

Zenit – Fritto misto

Come secondo, per concludere in maniera dietetica l’abbondante pranzo e l’abbondante week end, I due si sono concessi a un pesantissimo quanto gustosissimo fritto (misto per Jesus, calamari per il raschione). Infine, sorbetto e caffé. Tutto il pranzo é stato accompagnato da un ottimo “costamolino”  bianco, che non credo abbia bisogno di presentazioni.

Potete trovare, su questo stesso sito, la recensione ufficiale per il ristorante Zenit [qui].

La serata non é terminata con il pranzo  luculliano ma, in virtù del fatto che il raschione ha avuto modo di criticare la qualità estetica del portafogli di Jesus, i due hanno deciso di improvvisare uno shopping estemporaneo, che ha portato all’acquisto di due quasi identici wallet marca samsonite.
Spesa complessiva dei due: 134 €: (65€ nero pelle lucida x Jesus, 69 € pelle ruvida per Raschio).

I due triunviri superstiti intendono sottolineare che tale acquisto non é da considerarsi un inutile capriccio, ma deve essere classificato come mirato all’accoglienza delle nuove carte di credito dei medesimi. Rimarcano inoltre l’auspicio, per le prossime settimane, che il terzo triunviro, ormai ribatezzato “short arms”, ritorni all’ovile senza lasciarsi trascinare dal comune e triste vento della susunkaggine.

Jesus é pessimista.


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apr 10 2010

Trattoria Ziu Ninu

 Scritto da Jesus | 2 commenti | Commenta

Ziu Ninu – Brindisi



Cagliari – Pirri. Trattoria Ziu Ninu. Il triunvirato si allarga, si trasforma in una piccola oligarchia della cucina, un’orchestra di maestri della forchetta, un comitato di saggi della lipido. Cinque senatori Specialisti riunitisi in uno degli ultimi palazzi del “poter mangiare” (bene). Presidente di tale sinedrio di Saggi (cit. Màestro), é per l’occasione, il Dott. Ing. Marrocu, esperto di sicurezza aeroportuale, che vedete qui nel rituale brindisi di inizio pranzo. Ai consueti senatori triunviri, Jesus Pg ed Ettore, si é unito inoltre lo sfuggente Dottor Melis.

Il “Palazzo Madama” che li accoglie, è in questa occasione la trattoria “Ziu Ninu”, in quel di Cagliari. Luogo un po’ nascosto, celato tra gli angoli della circoscrizione pirrese, significativamente integrato nella non simbolica via “Cuoco”.

Ziu Ninu – Gamberetti fritti

Ambienti essenziali, quasi spartani; servizio concreto e piuttosto sbrigativo, ma cari fan, la cucina, poco dopo le schermaglie iniziali, è salita in cattedra.

Abbondanza, varietà e qualità del cibo l’hanno fatta da padrona per tutto il pranzo, a partire dagli immancabili antipasti di mare, con i quali i cinque hanno dato fuoco alle polveri.
Non é una forzatura dire che un ottimo pasto inizia e si conclude con gli antipasti; e, a memoria di ciccionata, onestamente, mai ci era capitato di poter apprezzare una così ampia varietà di succulenti prelibatezze, notevoli in termini di gusto e volume.

Ziu Ninu – Antipasti

Tanto sono state numerose le pietanze, contestualmente apparse sotto i nostri occhi, che il vostro amato Jesus ha avuto non poche difficoltà a districarsi tra il frequente alternarsi delle leccornìe in arrivo e il doveroso dovere di cronaca. Motivo per il quale non sarà possibile in questo articolo presentare una piena documentazione fotografica dell’evento, ma non per questo eviteremo di citare, sperando di riuscirci pienamente, ogni elemento da noi assaporato con composto e sano agonismo alimentare.

Ziu Ninu – Seppiette alla pizzaiola

Partiamo allora con fantastici gamberetti fritti e frittelle,  accompagnati da succo di limone,  pesce spada in salsa rossa dal sapore corposo, delicato carpaccio di cernia,  freschissimi polpi marinati, seppiette alla pizzaiola che hanno preteso, al loro termine, una doverosa quanto poco elegante, scarpetta da parte di Jesus e del burriccu Pg. Da leccarsi le dita!

Sono seguiti un abbondante piatto di cozze in cui si potevano ritrovare il gusto e il sapore del mare, una ottima insalata di tonno e verdure,  bocconi di mare in abbondanza e, dulcis in fundo, un originale piatto di carciofi amari conditi da una spolverata di bottarga di muggine: 10 e lode!

Ziu Ninu – Carciofi alla bottarga

Il tutto accompagnato e innaffiato da un buon vinello bianco della casa, quantificato in termini di due caraffe da un litro, corrispondenti a una media ponderata di quaranta centilitri cadauno, non equamente distribuiti.


Di fronte a queste abbondanti leccornie, si sprecavano i commenti positivi dei commensali, e messaggi tra il retorico e lo scherzoso da parte del Dott. Marrocu: “immagino che la prassi sia quella di non lasciare nulla sui piatti“!
Così é avvenuto, fino al punto di murare il solerte cameriere che, troppo frettolosamente, cercava di fare spazio in tavola, ritirando i piatti non ancora completamente passati al setaccio dei cinque eleganti e famelici amici.

Ziu Ninu - Pasta ricci

Ziu Ninu – Pasta ai ricci

Confidando nella smisurata abbondanza degli antipasti, nella capacità fagocitativa media della popolazione e non conoscendo quindi la potenza alimentare degli ingegneri specialisti, il cameriere ad inizio pasto si era presentato suggerendo una accoppiata antipasti-primo o antipasti-secondo.  Non era quindi ben consapevole che la scelta di ordinare cinque buonissimi “spaghetti ai ricci”, era preludio e implicito messaggio di accoglienza rivolto verso altrettanti secondi piatti, per i quali,  un Jesus ormai in preda ai deliri alcolico-lipidici, non ha avuto purtroppo prontezza documentale.

La scelta del secondo è stata invece diversificata: gamberoni per il Dottor Melis, calamari fritti per il raschione Ettore, orata arrosto (eccellente) per Jesus, gamberoni + orata per il burriccu Pg e il Dott. Marrocu.

Ziu ninu – Dolci sardi

Pietosamente i camerieri, arrivavano in soccorso degli ormai stravolti senatori, per offrire un ottimo e digestivo sorbetto al limone. Nonostante questo, non paghi di tutto quello che avevano ormai ingurgitato, oltre ogni logica dettata dal regolare metabolismo umano, i cinque pretendevano di proseguire l’alimentazione, ordinando un cospicuo dessert, quali seadas,  tiramisù e affini. Il cameriere, purtroppo, poteva rispondere esclusivamente con un variopinto assortimento di gustosi dolcetti sardi, comunque graditi, accompagnati da un vinello moscato delizioso, e dal rituale caffé con il quale il pasto si é finalmente concluso.

Il giudizio complessivo, penso possiate intuirlo da soli. Resta da valutare il costo, di quaranta euro cadauno: sicuramente ben spesi. Il pomeriggio si é concluso con una breve incursione nella bella dimora del Dott. Marrocu, che ha offerto ai colleghi una piacevole appendice fatta di crema al limoncello e caffé, preparato con la moka di casa.

Quanta gioia é passata per le nostre mandibole quest’oggi, quanto gusto ha infine varcato la soglia del nostro io ,per concedersi pienamente alla nostra lipido… Se volete provare le stesse emozioni, unitevi a noi il prossimo Sabato o, semplicemente, andate a mangiare da Ziu Ninu la prossima volta.



VALUTAZIONE “Ziu Ninu”: Tre Burricchi con menzione speciale.
Trattoria Ziu Ninu Indirizzo: Via Vincenzo Cuoco 7, Cagliari – Pirri
Telefono: 0709209144    [mostra in google maps]
 

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apr 5 2010

Elogio del ristorante “Da noi due”, Cagliari

 Scritto da Jesus | 3 commenti | Commenta
Da noi due - Ettore

Da noi due – Ettore


Innanzitutto voglio elogiare il “Raschione” Ettore, noto viveur della Cagliari bene, che in questa giornata di Pasquetta (auguri a tutti, soprattutto a Jesus risorto) si é chiamato fuori dalla banale ed economica consuetudine della gita fuori porta, ma ha proposto la sempre gradita iniziativa di un abbondante pranzo da consumarsi in un caratteristico ristorante cagliaritano.
Esaurito questo doveroso convenevole, sottolineiamo subito che, per qualche ragione a noi ben poco chiara, probabilmente legata alla sfera socio-economica, il burriccu Pg ha questa volta deciso di non chiudere con la sua presenza il sacro cerchio asinino dei triunviri, per dedicarsi a una, non meglio precisata, attività alimentare in famiglia. Questa scelta poco edificante fa il paio con la sgradevole situazione di essere l’unico del trio a non aver ancora provveduto ad un efficace adeguamento tecnologico, quale il buttare dalla finestra, quei 500/600 euro per l’acquisto di un appariscente apple iphone, tanto inutile quanto indispensabile. Che poi “non devi fare il figo con i soldi degli altri, tanto paga babbu!

A parte queste criptiche digressioni, devo dire che raccontare l’esperienza di oggi mi procurerà qualche sofferenza. Soffro perché la povera Cagliari, soleggiata e affascinante con le sue stradine caratteristiche, con i colori e gli angoli tipici delle città di mare, i borghi dal sapore antico, il porto e il lungomare che profumano di salsedine, non trova soddisfazione in una adeguata e convincente offerta turistica. Nella fattispecie oggi, mentre le strade della città erano una Babele di lingue e colori, eco dei più remoti angoli del mondo , mentre turisti dal portafoglio pieno si dannavano per trovare scorci e occasioni per spendere i loro soldi, Cagliari offriva solo negozi chiusi, saracinesche abbassate, musei sbarrati e, soprattutto, ristoranti strapieni o inaccessibili.
Nel passeggiare con il raschione alla ricerca di un nido accogliente, quattro quinti degli esercizi risultavano chiusi, e quei pochi che non lo erano ci rifiutavano l’accesso sostenendo che, nonostante visibilmente parecchi coperti apparivano in realtà “scoperti”, non ci avrebbero servito perché avremmo dovuto prenotare prima.
Eviterò di nominare tali esercizi, ma elogerò invece l’unico ristorante il cui personale non ci ha accolto come se fossimo un problema in più da gestire, ma una giusta occasione di guadagno, per soddisfare la quale era doveroso fare il possibile.
Sia chiaro che il giudizio critico sulla qualità della cucina prescinderà totalmente da questo preambolo positivo, ma sarà il risultato di osservazioni e degustazioni obiettive.

Da noi due - Ostriche

Da noi due – Ostriche


Iniziamo allora con l’elogio degli antipasti di mare. L’esordio é stato un assaggio di ostriche crude, tanto gustose quanto insufficienti in numero, a dire la verità, per sanare i nostri appetiti famelici da inizio pasto. Sono seguiti degli spettacolari polpetti/seppie con piselli, un gustosissimo carpaccio di salmone al sedano e gamberetti in salsa rosa.

Complessivamente il tutto è stato eccellente in termini di qualità. Un procedere delle pietanze degno della miglior novelle cuisine: molte porzioni poco abbondanti, ma assolutamente da scoprire e gustare, con gli occhi e con il palato.

Da noi due - Salmone

Da noi due – Salmone


Nel viavai dei camerieri, siamo stati accompagnati dalle attenzioni della padrona di casa, la signora Adriana, che premurosamente si preoccupava di chiederci  se il tutto fosse di nostro gradimento, pronta ad esaudire ogni eventuale richiesta. Sapete che il vostro amato Jesus, solitamente non gradisce troppo i rapporti interpersonali e ogni forma di calore umano, ma non c’é dubbio che questo tipo di accoglienza possa risultare particolarmente gradita alla quasi totalità delle persone normali.

Come primi abbiamo avuto la possibilità di gustare raviolini ai funghi porcini e risotto alla pescatora: veramente significativi!

Da noi due - Ravioli funghi, risotto pescatora

Da noi due – Ravioli funghi, risotto pescatora


Da noi due - Astice

Da noi due – Astice


Ma la cosa più spettacolare di tutto il pranzo  é stato il secondo: l’astice fresco a tranci, accompagnato da una delicata salsetta olio e limone.  Impagabile.>
Il pranzo dei due burricchi superstiti si é infine concluso con un ottimo tiramisu della casa, un sorbetto al limone e il soliti amari e caffé conclusivo.

In definitiva, se volete mangiare in un posto accogliente, di qualità, spendendo il giusto, potete sicuramente camminare fino al Corso Vittorio Emanuele di Cagliari, e sedervi al ristorante “Da noi due”.










VALUTAZIONE “Da Noi Due”: Due Burricchi con menzione speciale.
Ristorante Da Noi Due Indirizzo: Corso V.Emanuele 335, Cagliari
Telefono: 070663131    [mostra in google maps]

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